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A seguito delle dimissioni della consigliera comunale Elisa Pietragalla (I Giovani Astigiani), il primo dei non eletti sarebbe dovuto essere Inti Sartoretto, che però ha scelto di rinunciare all’ingresso in Consiglio comunale.
Lo ha spiegato lui stesso in una lunga lettera inviata agli organi di stampa.
Sartoretto chiarisce che la candidatura del 2022 era nata «per rendere la città sempre più a misura di giovani» e che la notizia del possibile ingresso in Consiglio gli aveva fatto pensare di poter finalmente compiere «un ulteriore passo» verso questo obiettivo.
«Sarei stato il più giovane consigliere comunale – scrive – e sentivo una grande responsabilità: dimostrare che i giovani credono ancora nella politica». Ma prima delle ambizioni personali, aggiunge, «c’è qualcosa di importantissimo: il rispetto delle istituzioni».
Nella sua lettera, Sartoretto ricorda di aver avviato nel frattempo una nuova attività imprenditoriale, rilevando il ramo d’azienda del Loft Club, locale da anni al centro di una disputa con un privato cittadino che ha generato anche un contenzioso giudiziario esteso ai precedenti e agli attuali gestori, oltre che al Comune. Una vicenda su cui il giovane imprenditore non aggiunge commenti, affidando «ai giudici» ogni valutazione.
Proprio per evitare possibili conflitti di interesse e per rispetto del ruolo istituzionale, Sartoretto spiega di aver scelto di fare «un passo indietro», pur ribadendo di essere pronto ad assumere l’incarico «con umiltà e determinazione».
«Il tempo è galantuomo. Arriverà anche il nostro tempo», conclude, ringraziando I Giovani Astigiani e il sindaco Maurizio Rasero per la fiducia e la comprensione dimostrata nelle sue scelte.
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