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Momenti di tensione la scorsa notte al Pronto Soccorso dell’ospedale di Asti, dove un giovane italiano, in evidente stato di agitazione, ha aggredito una dottoressa e due guardie giurate in servizio.
Secondo quanto denunciato dal rappresentante sindacale Filcams Cgil, tutto è iniziato mentre il ragazzo si trovava nell’area dei codici bianchi. Durante la visita avrebbe improvvisamente torso il polso alla dottoressa, costringendo le guardie presenti a intervenire per calmarlo. L’uomo però ha reagito con estrema violenza, minacciando il personale e tentando di colpire con una sedia gli operatori.
Nel parapiglia, una delle guardie ha riportato una frattura alle costole e una lesione alla spalla, con 30 giorni di prognosi, mentre l’altra è rimasta contusa. Solo l’intervento della Volante della Polizia, accorsa immediatamente, ha permesso di bloccare e arrestare l’aggressore.
«Non sono più tollerabili episodi del genere – ha dichiarato il sindacalista –. Il Pronto Soccorso deve diventare un luogo sicuro per medici, infermieri e addetti alla vigilanza, che oggi hanno pochissimi strumenti per difendersi».
Dall’inizio del 2025, questa è la terza aggressione violenta denunciata nel presidio astigiano, dopo gli episodi di fine marzo e inizio settembre. «Ogni giorno si registrano minacce e momenti di tensione – ha aggiunto il sindacalista –. Ci rivolgeremo al Prefetto affinché vengano prese misure urgenti per garantire la sicurezza di chi lavora e di chi si rivolge al Pronto Soccorso».