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Non basta la buona volontà all’Asti per fermare la corsa del Chisola, che resta imbattuto e vince 1-0 al “Censin Bosia” nella sesta giornata del girone A di Serie D.
A decidere l’incontro è Rizq al 33’ del primo tempo, con un colpo di testa vincente su corner di D’Iglio.
Un successo di misura ma di grande solidità per la formazione di Nicola Ascoli, che continua la propria serie positiva – tre vittorie e due pareggi – senza ancora aver incassato un gol. Per l’Asti di Camillo Cascino, invece, prosegue il momento complicato: dopo tre pareggi consecutivi, arriva una sconfitta amara ma non priva di segnali incoraggianti.
Partita con un sapore particolare per diversi ex biancorossi – Favale, Azizi e Ozara – ora protagonisti con la maglia del Chisola. I padroni di casa, privi dello squalificato Catania, si affidano in avanti all’argentino Lugli.
L’Asti parte con ritmo e aggressività, cercando di sorprendere il giovane portiere ospite Pedone (classe 2007). Ma la squadra vinovese cresce col passare dei minuti: prima Rastrelli e poi Favale sfiorano il vantaggio, fino al gol di Rizq, che di testa trafigge Brustolin dopo un corner di D’Iglio.
Nella ripresa i biancorossi provano a reagire, ma pagano l’assenza di lucidità negli ultimi metri. Lugli tenta un’acrobazia, Ferrari e Garcia Magnelli non trovano la porta, mentre nel finale Pisciotta impegna Pedone su punizione: il giovane portiere salva il risultato con un intervento da applausi.
Il Chisola consolida così la sua imbattibilità e la miglior difesa del campionato.
L’Asti resta fermo a sei punti, con la necessità di ritrovare concretezza in zona gol.
Mercoledì, sempre al “Censin Bosia”, le due squadre si ritroveranno per la sfida di Coppa Italia, dove i galletti andranno a caccia di una pronta rivincita.
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